Alla Luiss il corso per imparare a mangiare senza sprechi

20 Gennaio, 2017

Partirà a marzo il primo corso di Well-being e sostenibilità per capire che mangiare ha un impatto su noi e sulla collettività, avverte l’ateneo romano.

Non solo economia e scienze della comunicazione, da quest’anno alla Luiss si impara anche l’alimentazione sostenibile. Il corso è stato presentato ieri pomeriggio. La mensa dell’ateneo si è trasformata in un laboratorio gastronomico per imparare a mangiare bene e senza sprechi. Verdura integrale, maionesi e carpacci di verdura sono state le ricette totalmente rispettose dell’ambiente preparate dallo chef  Simone Salvini per introdurre la prima edizione del corso di “Well-being e sostenibilità”, diretto dalla nutrizionista Sara Farnetti. Il corso partirà  a marzo e sarà rivolto a tutti gli studenti degli indirizzi triennali e a ciclo unico.

Come spiega il direttore generale dell’ateneo, Giovanni Lo Storto, «abbiamo deciso di proporre ai nostri studenti un corso formativo di alimentazione sostenibile, perché ci permette di insegnare loro che mangiare sano ha un impatto non solo su noi stessi ma anche sulla collettività”. «In Luiss portiamo avanti iniziative anti spreco e di cultura della terra, con il nostro orto condiviso, con l’obiettivo di fornire a giovani, futuri manager, più strumenti possibili per stimolare la consapevolezza di ciò che li circonda”, aggiunge.

Il corso, tenuto da Sara Farnetti, della durata di 20 ore, riconosce crediti formativi. Tanti i temi affrontati nel corso delle lezioni:dalla nutrizione funzionale all’alimentazione nello sport, dal diritto sanitario alla prevenzione come presupposto di sostenibilità.

Fonte: La Stampa